Buccia d’arancia e cellulite: inestetismi molto comuni al quale fanno capo le ormai famosissime tossine. Ma di cosa si tratta, di preciso?
Si è ormai abituati a sentirne parlare, tanto che le idee avranno iniziato a confondersi anzichè chiarirsi.
Eppure, conoscerle è fondamentale per ottenere risultati performanti in estetica.
E questo riguarda tutti, non solo i professionisti del settore. Sì, perché verso la stagione calda ci si inizia a preoccupare dei cuscinetti quando ci si metterà in costume. Ci si chiede del perché quella cellulite proprio non se ne vuole andare, o perché la pelle continua a non avere tono.
Ecco la risposta: alla base di ogni successo estetico, c’è una buona detossinazione. Che non si risolve in un’azione singola ma si tratta di una strategia che comprende più elementi coordinati tra loro: vediamoli.
Partiamo col dire le tossine sono materiale di scarto.
Le cellule stesse le producono, per la loro naturale fisiologia; ma ci sono anche fattori esterni che portano ad accumularne. Fumo, stress, alimentazione scorretta sono tutti elementi che hanno un forte impatto sull’accumulo di queste sostanze tossiche.
Si tende a pensare che le persone magre non siano soggette a questa dinamica, ma non è affatto così: tutti, proprio tutti, senza distinzione di sesso ed età, possiedono depositi di tossine.
Le tossine, che si accumulano principalmente nell’intestino per ovvie ragioni, sono gestite dal corpo umano in modo da essere allontanate dai centri vitali (gli organi): devono essere rese inerti per non nuocere alla salute globale.
Ricordiamo che tra le tossine si annoverano anche sostanze davvero molto velenose per l’organismo e il luogo più adatto per rendere inerti queste sostanze è il deposito di grasso, che nelle donne si osserva nella zona di cosce, natiche e fianchi – più raramente in zona addominale – e negli uomini resta più spesso localizzato nella zona addominale e più di rado nella parte inferiore del corpo.
La ricerca e la tecnologia sono ormai a un livello molto avanzato, tale da permettere un’altissima qualità e precisione dei trattamenti in cabina.
Eppure, se l’impegno non è mantenuto in prima persona anche a casa, e i suggerimenti della vostra estetista di fiducia non vengono messi in pratica, i risultati saranno decisamente meno visibili o tarderanno (talvolta anche parecchio) ad arrivare.
Inoltre, gestire le tossine con una buona e costante detossinazione non è soltanto una questione estetica ma, in senso ancora più ampio, di salute.
Come iniziare ad agire in modo efficace a casa
L’idratazione va portata avanti su due fronti: quella localizzata e quella globale, del corpo. Sappiamo che è faticoso bere due litri di acqua al giorno lontana dai pasti, ma ci si può abituare per gradi restando focalizzati sulla propria motivazione e determinazione.
A livello locale, importantissimo idratare il corpo ogni volta dopo bagno o doccia, mentre uno scrub al mese è findamentale per eliminare facilmente le cellule morte, aiutando la pelle nella sua naturale e ciclica rigenerazione.
Ogni quanto compiete uno scrub completo, viso e corpo?
Lo abbiamo sostenuto più volte ma vogliamo ripeterci: lo scrub va effettuato almeno una volta al mese per preparare il corpo ai trattamenti estetici, per aiutare l’epidermide nel ricambio cellulare e darle modo di assorbire meglio l’acqua che assumiamo e i trattamenti nutritivi (creme e prodotti specifici).
In cabina o a casa, lo scrub va fatto tassativamente se non vogliamo che tutti i nostri sforzi per detossinarci a dovere, siano vani.
I prodotti giusti per la detossinazione: